«Se bere un whisky è versarlo/ sull’arso terriccio della propria tomba/dove l’oscenità canticchia assassinata/dall’ombra d’un cane o dalla furia della ragione/trofei d’occhi inespugnati/come fregi di antiche stamperie/ si scioglieranno nell’alcool tra i sadici archivi/ di una notte tradita da strambi propositi./ Una finestra morrà./ Morrà sul Bosforo un ferro di cavallo.» Ecco Vittorio Bodini, con “Metamor” (Besa editrice, 2010, collana Bodoniana). Continue reading
vittorio bodini