“Biancaneve“, (Todaro Editore, 2010) di Marina Visentin, è un romanzo da cui emergono, dopo la sedimentazione necessaria, degli aspetti che a una prima lettura rimangono nascosti. Il primo livello narrativo non è certo elementare, intendendo il termine come ‘non composto’, ma lo è invece dal punto di vista del lettore, e di ciò che coglie, ovvero la linearità interpretativa.
Visentin