“La fuga di Tolstoj“ (Skira, 2010), volumetto di Alberto Cavallari, nel quale, giocando tra la forma-romanzo e la cronaca, prova a ripercorrere, con viva intensità, i giorni tra la scelta dello scrittore russo di scappare via dalla propria casa e il momento della morte. Sullo sfondo di questa fuga c’è la “Santa Russia”, gli stessi paesaggi che proprio Tolstoj raccontò nelle opere migliori, con una “carica” diversa, come se ad accompagnare il cammino di questo vecchio uomo, ci fosse una grigia e fredda inquietudine.
Tolstoj
Ripubblicato “La fuga di Tolstoj”
Biblioterapia: santi libri! Leggere ci rende liberi
Stéphanie Janicot in “100 romanzi di primo soccorso per curare (quasi) tutto” (Corbaccio 2009) crede nel ruolo salvifico della letteratura. Premettendo che, con questo libro, non risolverà i problemi del lettore. Continue reading
Un delirio colto
Dopo 8 anni, ritorna in libreria il romanzo “Tre sistemi per sbarazzarsi di Tolstoj (senza risparmiare se stessi)” (Minimum fax, 2009), esordio di uno degli scrittori italiani più promettenti, Nicola Lagioia. L’intenzione dell’autore, però, non è quella di ripudiare il grande romanziere russo, ma di entrare in polemica con lui, un po’ come si fa con i genitori, nel tentativo di offrire nuovi significati al presente. Continue reading