“Il Dono” di Ted Gup (Il Saggiatore 2011) è un piccolo gioiello di Natale, una lettura che non si dimentica. È il dicembre 1933, in piena Grande Depressione: un Natale di miseria a Canton, cittadina dell’Ohio, dove uno sconosciuto benefattore, sotto lo pseudonimo di B.Virdot – che si rivela dalle prime pagine essere il nonno dell’autore – annuncia sul giornale locale di voler dare 10 dollari a 75 famiglie, chiedendo loro di raccontare per lettera le proprie disavventure.
E’ un grande romanzo “Leggere il vento“(Piemme) di Dinaw Mengestu. Libro maturo, delicato eppure pieno di malinconia e del dilemma contemporaneo ma raramente ben raccontato dell’essere straniero, alla ricerca di un’identità. Continue reading →
È una mattina come le altre quando Ann Joo Cho, figlia di immigrati coreani negli USA e protagonista di “Un taxi chiamato fedeltà” (66th and 2nd), torna da scuola e arrivata sotto casa vede la madre in taxi con il fratello minore. Continue reading →