“Sono comuni le cose degli amici” (Ponte alle Grazie, 2009) è l’atteso esordio narrativo di Matteo Nucci, una delle maggiori promesse del panorama letterario italiano. Questo primo romanzo, concepito dopo aver esplorato più volte la forma-racconto, mette in luce, oltre alle qualità linguistiche e narrative, una capacità palpabile di creare un’intelaiatura più che mai resistente, capace di reggere un apparato descrittivo nient’affatto facile. Continue reading
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Sentiero occulto del potere
La massoneria è viva e vegeta ai nostri giorni, prospera anche grazie alla mancanza di significative informazioni “ufficiali”, e continua nel tempo la sua opera di arricchimento della propria élite a detrimento di tutti gli altri. Ce lo ricorda meritoriamente Marco Pizzuti in “Rivelazioni non autorizzate” (Il punto d’incontro, 2009), affermando a più riprese che “ormai esistono le prove per affermare ciò”. Continue reading