L’Hudson River, “il vecchio fiume del Nord” come lo chiamano i portuali, è teatro del dramma vissuto dai protagonisti di Fronte del porto scritto da Budd Schulberg (Sellerio 2010), traduzione di Alfonso Geraci. Negli anni Cinquanta del XX secolo presso il molo 80 della cittadina portuale di Bohegan “la giornata di lavoro lungo il fiume non finiva mai”. Mentre i passeggeri che stavano per salpare salutavano parenti e amici, una nave portoghese veniva svuotata del suo carico.
Sellerio
Alicia G. Bartlett: sulla strada e gli amori di un camionista
Alicia Giménez-Bartlett nel romanzo “Vita sentimentale di un camionista“ (Sellerio, 2010) penetra con abilità nella psicologia maschile di Rafael, un camionista, egocentrico e dongiovanni, che ha scelto di vivere perennemente sulla strada, per godere di tutte le libertà possibili, comprese le donne. Ma l’universo femminile, in continuo cambiamento, sorprenderà tanto Rafael, quanto il lettore. Continue reading
L’ultima corsa per Woodstock. Crudeltà per l’Ispettore Morse
Giusto ambiente de “L’ultima corsa per Woodstock” (Sellerio, 2010) di Colin Dexter: una brumosa e fredda mattina di fine settembre del 1975 quando l’autunno britannico aveva ormai sostituito la breve estate inglese. Continue reading
Un serial killer per Montalbano
“Possibbili che non capitava cchiù un furto serio, ’na sparatoria, un tintato omicidio? Com’è ch’erano addiviniati tutti santi?” Ci troviamo sul set romanzesco di “La caccia al tesoro” (Sellerio, 2010) di Andrea Camilleri, l’ultimo giallo dello scrittore siciliano. Calma piatta a Vigata e nel suo Commissariato dove vigila il prode Catarella. Ma qualcosa d’insolito e sconvolgente sta per accadere… Continue reading
Foà e il grande teatro italiano
“La mia vita è stata segnata dalla tragedia di un secolo. Ero giovane e non potevo lavorare, non avevo soldi, non potevo usare il mio nome, ma dentro avevo tanta forza, tanta rabbia…e amore, amore per la vita, per l’uomo che avrei potuto diventare, se l’orrore fosse finito un giorno“. E’ l’epilogo de “Autobiografia di un artista burbero” (Sellerio, 2009) di Arnoldo Foà, grande protagonista del teatro italiano, memorabile attore che a partire dagli anni del dopoguerra ha occupato l’intero ambito dello spettacolo nazionale. Continue reading
Lo sguardo di Herta Muller
“Lo sguardo estraneo” (Sellerio, 2009) è un piccolo inedito di Herta Muller, premio Nobel per la letteratura nel 2009. In questo libretto si alternano prosa, versi e disegni in un unicum che ci introduce nella scrittura complessa e ricca di significati della scrittrice tedesca di origine rumena. La prosa – un breve racconto che ha il sapore dell’autobiografia – è il racconto di un qualcosa osservato da un punto di vista estraneo, nient’affatto intimista. Continue reading
Gente che va, gente che viene
Il “Grand Hotel“ (Sellerio, 2009) descritto nel romanzo di Vicki Baum, è “l’albergo più caro di Berlino“, vicino Potsdamer Platz. Gestito in maniera gerarchica con una folta schiera di dipendenti tutti altamente qualificati, dal Direttore della reception, al portiere il Signor Senf che resta in attesa di notizie della moglie ricoverata in ospedale prossima a partorire. L’addetto al frigidaire Mattoni, “il piccolo tirocinante Georgi“, fino all’ultima cameriera ai piani e al boy di turno che porta le valigie. Continue reading
Voci dai lager nello studio di De Matteis
“Treblinka e Auschwitz non si raccontano“. Ad affermarlo è Elie Wiesel, deportato nel 1944 prima ad Auschwitz e poi a Buchenwald. Eppure, dall’alba dell’umanità, la memoria si perpetua nel racconto. Come confrontarsi con un orrore così grande da non potersi raccontare, ma così terribile da non doversi dimenticare? A questo è dedicato il saggio di Carlo De Matteis “Dire l’indicibile. La memoria letteraria della Shoah” (Sellerio, 2009). Continue reading