«In queste pagine ci sono molte lagne, osserverebbe Pavese. Forse troppe, che quasi me ne vergogno. Non si può tuttavia non essere sinceri con se stessi, tanto più quando la “Signora vestita di nulla” si approssima». Giovanni Bernardini, uomo di lettere colto e gentile nei modi, roboante nella scrittura, scultore di versi intensi e prose robuste. Continue reading
scrivo e fumo