Chi conosce la biografia di Richard Yates, “uno dei grandi scrittori meno famosi d’America“, lo associa alla figura un po’ stereotipata dell’artista novecentesco descritta da Enrico Gregorio: “propensione all’alcool, barba e isolamento volontario sia culturale che sociale da un mondo che disprezzava. Per non parlare della povertà e dei problemi polmonari degni del Dostoevskij messo peggio“.
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I compagni di scuola di Yates. Un diario autobiografico
L’adolescente William Grove è il protagonista del romanzo “La buona scuola” (Minimum Fax, 2009) di Richard Yates, traduzione di Andreina Lombardi Bom presenta una prefazione di Zadie Smith. Continue reading
Revolutionary Road, un dramma shakespeariano
Dietro la facciata dei vetri delle finestre di “Revolutionary Road“, nome che da il titolo al libro di Richard Yates (Minimum Fax, 2009), la vita scorre apparentemente tranquilla. E’ il 1995 e ci troviamo nel Connecticut occidentale, in un sobborgo residenziale di New York, dove le ville sono simili l’una all’altra. I giardini, curati da mani amorevoli, vedono i bambini rincorrersi felicemente e le giovani famiglie che vi abitano conducono una vita serena. CINEMA/Il trailer del film Continue reading