Quella degli inventori è «una classe privilegiata, senza la quale la razza umana sarebbe già scomparsa molto tempo fa », così scrisse consapevolmente Nikola Tesla in un numero di una serie di scritti autobiografici comparsi su di una rivista americana specializzata nel 1921 e riportati nel volume Le mie invenzioni. Autobiografia di un genio (Piano B Edizioni, 2012). La consapevolezza dello scienziato serbo di far parte di un universo di menti particolarmente brillanti non lo ha deviato da un orizzonte di pensiero umanitario. Infatti, il fine del mestiere dell’inventore, secondo le sue stesse parole, è «il dominio completo della mente sul mondo materiale », la capacità di soggiogare alle tremende forze della natura la volontà umana. Continue reading
Ernst Jünger, monaco della guerra