Dario Borso raccoglie in “Microliti“ (Zandonai) scritti inediti di Paul Celan, uno dei maggiori poeti tedeschi del XX secolo. Frammenti, aforismi, abbozzi di racconto, scritti di poetica, ordinati secondo un criterio cronologico, lapidari, incisivi, talvolta oscuri. I microliti, secondo Celan, “sono pietruzze, appena percepibili, lapilli minuscoli nel tufo denso della tua esistenza – e ora tenti, povero di parole e forse già irrevocabilmente condannato al silenzio, di raccoglierli in cristalli? Rifornimenti sembri attendere- donde dovrebbero venire, di‘?” Continue reading
paul celan
Voci dai lager nello studio di De Matteis
“Treblinka e Auschwitz non si raccontano“. Ad affermarlo è Elie Wiesel, deportato nel 1944 prima ad Auschwitz e poi a Buchenwald. Eppure, dall’alba dell’umanità, la memoria si perpetua nel racconto. Come confrontarsi con un orrore così grande da non potersi raccontare, ma così terribile da non doversi dimenticare? A questo è dedicato il saggio di Carlo De Matteis “Dire l’indicibile. La memoria letteraria della Shoah” (Sellerio, 2009). Continue reading