«È possibile essere nazisti, in maniera praticamente inconsapevole, anche in un Paese democratico»: ecco il punto di partenza del quarto libro di Laura Tussi, “Il dovere di ricordare” (Aracne, 2010). Tussi è un’autrice che si occupa quotidianamente delle tematiche della deportazione e dello sterminio degli Ebrei durante la Seconda guerra mondiale, nell’ambito della sua opera di animatrice di eventi culturali presso enti e scuole. Continue reading
olocausto
Dovere di ricordare
Voci dai lager nello studio di De Matteis
“Treblinka e Auschwitz non si raccontano“. Ad affermarlo è Elie Wiesel, deportato nel 1944 prima ad Auschwitz e poi a Buchenwald. Eppure, dall’alba dell’umanità, la memoria si perpetua nel racconto. Come confrontarsi con un orrore così grande da non potersi raccontare, ma così terribile da non doversi dimenticare? A questo è dedicato il saggio di Carlo De Matteis “Dire l’indicibile. La memoria letteraria della Shoah” (Sellerio, 2009). Continue reading
“La baracca dei tristi piaceri”. Dialogo con Helga Schneider
Oggi 27 gennaio il mondo ricorda l’Olocausto. La giornata della Memoria istituita per non far dimenticare al mondo libero l’orrore perpetrato dal nazismo. La data ricorda l’abbattimento dei cancelli di Auschwitz e la fine dello sterminio. Per non dimenticare e conoscere più a fondo la tragedia che ha sconvolto l’umanità, ecco un romanzo “La baracca dei tristi piaceri” (Salani, 2009) di Helga Schneider che vuole raccontare ciò che per troppo tempo è stato nascosto, per troppo tempo rinnegato. Continue reading
“Memorie e Olocausto”
Il 27 gennaio 2001 viene istituita la “Giornata della Memoria”: da qui prende spunto lo studio di Laura Tussi, docente e giornalista che si occupa dei problemi della pedagogia e della didattica, nel suo recente “Memorie e Olocausto” (Aracne, 2009). La memoria, una volta cristallizzata in un evento da celebrare, rischia di perdere il suo potenziale vitale e di ridursi a mera rievocazione di eventi passati, che nulla più hanno da spartire con noi. Continue reading