E’ da pochi mesi in ristampa, edito da Bompiani, “La vita agra” di Luciano Bianciardi. Pubblicato per la prima volta nel 1962, questo romanzo è un impietoso e dissacrante ritratto della città attraversata dal miracolo del “boom economico”, dove sotto la patina del benessere emerge il disagio esistenziale di un sistema che integra e spersonalizza.
Il libro narra la storia di un giovane intellettuale della provincia, trasferitosi a Milano per cercare lavoro nella nascente “Industria Culturale”. Così, almeno, lascia intendere alla moglie, ma nei suoi intenti c’è la volontà di vendicare la morte di alcuni minatori, avvenuta a causa della negligenza dei padroni. Continue reading