Diva dall’allure innata, madre amorosa, ambasciatrice dell’Unicef, sono le tre esistenze di Audrey Hepburn descritte nel volume fotografico “Audrey a Roma” a cura di Ludovica Damiani e Luca Dotti, con testi di Sciascia Gambaccini (Mondadori 2011).
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“Il passaggio” di Cronin
Cosa ne sarebbe del mondo se un esperimento scientifico-militare ambizioso quanto pericoloso sfuggisse al controllo? E’ quel che accade ne “Il passaggio” di Justin Cronin (Mondadori 2011) che – nel corso delle sue 888 pagine – tratteggia, prima (nel 2018) l’avvento dell’apocalisse virale, poi la situazione post-apocalittica e di progressivo “arretramento” della civiltà dei successivi 100 anni.
Cosa tiene accese le stelle. Storie di persone straordinarie
Mondadori: Il demone a Beslan secondo Andrea Tarabbia
“Il demone a Beslan” è un romanzo ispirato ai fatti tragici di Beslan, uno di quei libri che fanno storcere il muso ai non amanti della letteratura che non sia quella rassicurante di chi la confonde con la distribuzione certa delle ragioni e dei torti. Continue reading
“Qualcuno con cui correre”: il cuore degli adolescenti
Grossman in “Qualcuno con cui correre” (Mondadori), ci regala un libro insolito, ambientato in Israele, come la maggior parte della sua produzione, ma con un punto di fuga rispetto al conflitto con gli arabi e i palestinesi. Continue reading
“Manna e miele, terra e fuoco”. La Sicilia magica di Torregrossa
Dopo il caso de Il conto delle minne ora riproposto nella collana Oscar, Mondadori ha pubblicato “Manna e miele, terra e fuoco” ultima prova di Giuseppina Torregrossa ambientata a Gangi nell’800 post unitario. Continue reading
Generosity: la felicità è volontà, dono o gene ereditario?
Felicità, gioia di vivere ed entusiasmo caratterizzano la protagonista di “Generosity” di Richard Powers. Il suo nome è Thassa, algerina trapiantata negli Stati Uniti, che presto diventa, senza aspettarselo, un fenomeno mediatico. Continue reading
La ballata della donna ertana
“Questa è la storia di una donna che dalla vita non aveva avuto niente, peggio, la sorte le aveva nascosto la luna e distrutto la famiglia come fosse niente.” Questa la prima strofa dell’ultimo libro di Mauro Corona, “La ballata della donna ertana” (Mondadori, 2011) e parlar di strofa non è certo a caso in quanto il libro altro non è che una lunga poesia dedicato al gentil sesso. Cosa assai strana per Corona che delle donne fino ad oggi ci aveva sempre dato una sua visione dura e non certo gratificante per loro. Continue reading