Massimo Del Papa prova a raccontarci il suo Battisti in “Lucio-Ah” (Meridiano Zero, 2011) ma, in realtà, il suo è un viaggio nell’Italia degli anni ’70, diversa e pericolosa, sono tempi traumatici in cui si ha anche paura di fare due passi in città.
Meridiano Zero
La Real Life di Brookmyre
“Real Life“ di Brookmyre (Meridiano Zero, 2011) è uno di quei thriller che, inizialmente, non ti prende. E’ lento, farraginoso, non si riesce a trovare il bandolo della matassa e sembra troppo caricato nel linguaggio e nelle atmosfere descritte. Eppure, man mano che si va avanti nella lettura, il lettore non riesce a staccare gli occhi da quelle pagine intrise di sangue, violenza, termini spudorati.
In Italia “Yellow Medicine”: la malattia americana
Le Stanze nascoste di Derek Raymond
Franchi su Lankelot ha scritto che “Stanze nascoste“, libro di Derek Raymond traduzione per Meridiano Zero di Federica Alba e Pamela Cologna, è “un ibrido tra un memoir, un potente trattato di estetica e genetica del noir e un pamphlet etico-politico.” La definizione plurale rende giustizia di un libro in cui il noir è al centro delle riflessioni però addensate con puntigliosa acribia su argomenti disparati, dai ricordi di famiglia ai ritratti archetipici di figure umane decisive per comprendere l’essenza del noir stesso, e non poche considerazioni sull’asprezza dell’esistenza.
Eppure il vento del Texas soffia ancora…
Il noir classico, a differenza del giallo, ha i suoi ingredienti precisi : una buona trama criminale, un intreccio centrale ben strutturato e un finale non consolatorio. Se si aggiungono il ritmo narrativo di un certo cinema nero anni ’60 e un investigatore privato risoluto e determinato, avrete “Il vento del texas“ di James Reasoner (Meridiano Zero, 2010), uno dei primi noir ambientati in Texas e, ormai, un classico. Continue reading
“Lo stagno delle Gambusie”: una parabola del nostro tempo
E’ veramente complesso scrivere di un’opera come “Lo stagno delle Gambusie” (Meridiano Zero, 2009) dell’esordiente padovano Enrico Hunterholzner. La difficoltà non sta tanto nella laboriosità della trama, nell’essere arduo dell’argomento, nel linguaggio ardito, bensì nella sua anomalia, nel suo essere essenzialmente e radicalmente altro. Il libro si distingue infatti in modo totale da ciò che siamo abituati a leggere, dalla quotidiana letteratura italiana. Continue reading
Che la festa cominci!
Laura Liberale è al suo esordio. Il titolo, “Tanatoparty” (Meridiano Zero, 2009), è un modo linguisticamente moderno per riferirsi alla Toden Tanz, la Danse Macabre che spesso ritroviamo negli affreschi delle chiese medioevali. Ne ricordo una particolarmente spettacolare nell’Oratorio dei Disciplini, a Clusone, un borgo della bergamasca, dove ad una Danza Macabra si contrappone un Trionfo della Morte. Continue reading
Il noir visto da Christian Lehmann
Pubblicato in Francia nel 2002 con il titolo “Une question de confiance”, arriva in Italia, edito ultimamente dalla casa editrice del “noir” Meridano Zero, “Il seme della colpa“, del medico e scrittore Christian Lehmann. Partendo dal delicato problema dell’eutanasia, l’autore prende spunto per indagare le logiche contradditorie del senso di colpa e le sue conseguenze nell’animo umano. Nelle buone intenzioni di redenzione, si nasconde qualcosa di sbagliato. Continue reading