Il bel romanzo “La figlia segreta“ (Corbaccio, 2011) dell’indiana Shilpi Somaya Gowda, viene da un orfanotrofio in India, dove la scrittrice lavorò a 19 anni come volontaria. Per anni la scrittrice, nata in Canada da genitori indiani, ha continuato a pensare a quei bambini che arrivavano lì da vite di cui non si sapeva niente. Così è nato il suo libro, storia di Kavita, madre poverissima di un paesino indiano, intenta a salvare la figlia Asha dall’infanticidio. Continue reading
maternità
“La figlia segreta”: due madri, due mondi
Le “Ippocampiche” di Daniele Visentini
“Ippocampiche“ (Perronelab, 2010) di Daniele Visentini è il secondo volume della collana Lab City Lights. Una silloge poetica colta e raffinata per un intenso esordio poetico di rara bellezza. La circolarità dei testi non assume mai un senso di ordine, si dilata e devia verso sentieri ora oscuri ora apparentemente lineari. C’è tutto un percorso umano, prima collettivo poi forzatamente individuale, che spinge l’uomo, il poeta, a modellare i propri sentimenti e il proprio vissuto fino a creare una struttura volutamente drammatica e astorica. Continue reading
L’amore per i libri al tempo della guerra
“Libri da ardere” (Robin Edizioni, 2008), quarto titolo della scrittrice franco-belga Amélie Nothomb, pone un’importante questione: quale ruolo diamo alla letteratura in condizioni estreme? Un luogo imprecisato è sconvolto dalla guerra e dal freddo: i tre protagonisti, un professore, il suo giovane assistente, Daniel, e un’allieva in procinto di laurearsi, Marina, cercano di sopravvivere nonostante la morte aliti ovunque, per strada, all’università, persino nell’angusta stanza del professore, dove si svolge tutta l’azione. Continue reading
Mamma o non Mamma. Intervista alle autrici
Le madri hanno sempre ragione, recita un vecchio adagio popolare. È vero? Forse. A questa domanda fondamentale rispondono Carola Susani ed Elena Stancanelli, autrici di “Mamma o non Mamma” (Feltrinelli, 2009). Continue reading
L’amore di “venuto al mondo”. Mazzantini e la speranza
Dopo “Non ti muovere”, Margaret Mazzantini torna sulla scena letteraria con “Venuto al mondo” (Mondadori, 2008). Romanzo coinvolgente e straziante, la guerra serbo-bosniaca come sfondo di un amore incondizionato. Continue reading