“Ti dipingerò come ti vidi la prima volta, Griet. Così come sei”. Così il pittore fiammingo Johannes Vermeer si rivolse alla sua cameriera quando colpito dalla grazia della sedicenne, decise di ritrarla rendendo immortale il suo sguardo enigmatico e ammaliatore. Ne “La ragazza con l’orecchino di perla” (Beat 2010) di Tracy Chevalier, la scrittrice americana immaginò in questo modo la genesi del ritratto, sicuramente uno dei più conosciuti e apprezzati dell’intero pianeta. Continue reading
La ragazza con l’orecchino di perla