Avevamo già parlato di Andrea Mazzon, per Olio, il suo romanzo d’esordio, una storia d’intrighi, d’amore e d’amicizia, tra l’ironico l’attuale e il grottesco. A quattro anni di distanza lo scrittore veneto torna in libreria con la sua seconda prova narrativa: “La Macchia“, un thriller claustrofobico ambientato in una non precisata cittadina del Nord Est, in cui, a partire da un misterioso delitto irrisolto, i protagonisti si muovono tra macchie reali e metaforiche alla ricerca da un lato della soluzione dell’intricato omicidio, dall’altro della propria redenzione.
la macchia