Cosa succede se al giornalismo è dato in prestito un artista che è scrittore e cantastorie? Succede quello che succede quando una maglietta attillata la indossa una donna dal seno prosperoso. Le curve si vedono. Anzi, immaginate come lo potrebbe dire Gilberto Idonea, si sentono. Ecco, potrei già fermarmi qui con queste righe che presentano Fuochi, il libro edito da Vallecchi scritto e curato da Pietrangelo Buttafuoco. La metafora della premessa serve a spiegare come questo libro sia la dimostrazione della scollatura tra editoria e letteratura. Continue reading
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Buttafuoco racconta il big bang tra pubblico e privato
Lucio-Ah
Odio gli indifferenti
“Odio gli indifferenti” (Chiarelettere, 2011) è una silloge di articoli di Antonio Gramsci scritti tra il 1916 e il 1918. Non è banale osservare che, solamente in questi ultimi anni, è tornato in auge con forza il pensiero gramsciano, pur essendo comunque sempre ben presente nella mente di molti italiani.
“Nato all’inferno”: una vera storia di miseria e dignità
Mario Gregu, autore del romanzo autobiografico “Nato all’inferno” (Salani, 2011), cresce nella Sardegna misera e rurale degli anni ’30, orfano di madre, abbandonato dal padre, terzo di sei fratelli. Continue reading
L’Italia di Leopardi e Cordero
Piccolo grandissimo opus imprescindibile della nostra storia culturale, il “Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl’italiani” (Bollati Boringhieri, 2011) di Giacomo Leopardi è un pamphlet essenziale per capire una volta per tutte di cosa parliamo quanto parliamo di noi. Un libretto che negli ultimi venti anni si è guadagnato la conoscenza necessaria dei più attenti e che ora andrebbe mostrato ai restanti milioni con la promessa di un impegno: renderlo anacronistico.
Duggan e una storia controversa
I giudizi di Christopher Duggan contenuti ne “La Forza del Destino. Storia d’Italia dal 1796 ad oggi“, pubblicazione laterziana oggi nella collana Robinson dopo la precedente uscita nel 2007, sono spesso così severi nei confronti di questo nostro tristo paese, che lo storico inglese si è a sua volta guadagnato la cattiva fama di autore convenzionale e inadeguato, fin troppo dentro la tradizione storiografica anglosassone che ci riguarda.
“Sillabario dei tempi tristi”: fotografia di un paese alla deriva
“Sillabario dei tempi tristi” (Feltrinelli, 2009) di Ilvo Diamanti è un libro che non si nasconde dietro la maschera dell’ipocrisia mediatica, presentandosi, sin da subito, come una presa di coscienza lucida e illuminante su alcuni aspetti e avvenimenti che hanno coinvolto, sconvolto o anche solo incuriosito gli abitanti di questo strano e ambiguo paese chiamato Italia. L’autore, che collabora ormai da anni con il quotidiano “la Repubblica“, ha raccolto in questo libro i suoi interventi migliori, le sue diagnosi, le sue osservazioni. Continue reading