Intorno al 1960 compaiono i primi studi sulla civiltà orale e sulla sua trasformazione in civiltà della scrittura. Sono gli stessi anni in cui in Occidente comincia a diffondersi la televisione. Da questa singolare coincidenza prende le mosse il libro di Cavicchia Scalamonti e Pecchinenda, “Il foglio e lo schermo“ (Ipermedium, 2007II), il cui titolo già ne riassume la tesi: siamo di fronte a una nuova epoca di trasformazione, dalla civiltà della scrittura a quella dell’immagine. Continue reading
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