Il poeta e saggista veronese Flavio Ermini con “Il secondo bene” (Moretti & Vitali, 2012) scompone e ricompone la Morte, fa a quadratini l’oltre dell’oltre-esistenza, senza affanno, si libera dal dovere di santificare quel moto che dovrebbe riempire il tempo libero di sufficienza e insufficienza utile allo svago. Continue reading
il secondo bene