All’inizio de “Il gioco delle parti. Vita straordinaria di Luigi Pirandello” (Longanesi) di Matteo Collura, si legge che presso la stazione ferroviaria di Amburgo l’ultimo treno per Stoccolma era fermo al binario pronto per partire. Due uomini “infagottati nei pesanti cappotti, il capo protetto da eleganti cappelli” erano saliti sul vagone letto. Dopo essersi accomodato sul divano letto, il più anziano dei due passeggeri “dall’aria afflitta” rimasto solo scoppiò a piangere, si accorse di essere all’improvviso “stanco di tutto, della vita stessa”. Continue reading
Il gioco delle parti. Vita straordinaria di Luigi Pirandello