È un esordio niente male quello del giovane scrittore sardo Gianni Tetti, autore della raccolta di racconti “I cani là fuori” (Neo Edizioni, 2009). Davvero niente male. In soli undici racconti intrisi di gusto pulp e nero sarcasmo, Tetti riesce, infatti, a cogliere gli istinti più profondi dell’umanità, quei sentimenti ancestrali che spesso ci ricordano la nostra natura animale. Attraverso una scrittura sobria e schietta, senza ipocrisie né vani ghirigori stilistici. Continue reading