Nel romanzo d’esordio di Tommaso Giagni, “L’estraneo“, per Einaudi Stile Libero, il protagonista (e voce narrante) soffre una sostanziale separazione fra sé e il mondo – tema classico quanti altri mai, la mancata identificazione con un ambiente, una lingua, un modo di intendere le cose, giocata in questo libro tutta all’interno di una città, Roma, fra il suo centro e la periferia.
Giagni