Georges Perec è uno scrittore che non ha bisogno di presentazioni e “La bottega oscura” (Quodlibet, 2011) è un testo dal sapore autobiografico che può interessare soprattutto i fan dello scrittore francese. Una raccolta di 124 sogni, che potrebbero essere dei veri e propri racconti reali, conduce il lettore nella vita di Perec, rimanda alla sua infanzia, ad un’adolescenza turbata dagli eventi storici. Continue reading
Georges Perec
Skira: “Storia di un quadro”. Genio di Georges Perec
Dopo “Un uomo che dorme” (Quodlibet) esce in Italia un altro libro di Georges Perec con “Storia di un quadro” (Skira), un testo di una trentina di anni fa (in Francia uscì nel 1979) facilmente dimenticato dalla nostra editoria. Continue reading
Le cose di Georges Perec
Non esistiamo se non nelle cose. Sembra quasi che siano il nostro riflesso, prodotti dove annullarci, perderci. Tutto ciò potrebbe appartenere al semplice ambito della contingenza, alla perdita di mondo ma potrebbe essere anche il risultato della globalizzazione, di un’umanità trasformata, frastornata, vittima dei consumi e della pubblicità. Perec ne “Le cose” (Einaudi, 2011), romanzo d’esordio, racconta una coppia di giovani vittima del consumismo. Lo scrittore non li giudica, non li condanna, quasi li guarda con tenerezza. Continue reading
Alienazione dell’uomo moderno
A più di quarant’anni di distanza dalla pubblicazione in Francia, esce anche in Italia “Un uomo che dorme” (Quodlibet, 2009), dello scrittore e intellettuale parigino Georges Perec. Si tratta di un libro suggestivo, fatto di minuzie, di particolari maniacali e di pura alienazione. Un libro profetico, quasi, capace di stigmatizzare il graduale annichilimento dell’individuo nella società moderna. Continue reading