“Io non so fare niente” (Giovane Holden Edizioni, 2008), esordio narrativo di Franco Calandrini, è una raccolta di racconti che ha per leitmotiv l’impossibilità di relazioni affettive serene: assomigliano, i personaggi, alle famiglie infelici di un celebre incipit tolstojano, ognuno infelice a suo modo. Uno dei racconti più lirici è “Mille Miglia“, testimonianza d’affetto di un figlio nei confronti del padre, che gli ha trasmesso l’amore per le automobili. Continue reading
figlio