“Il club dei ricordi perduti” di Ann Hood (Tre60, 2012) è un libro dolce, doloroso, che racconta una madre mentre affronta la perdita peggiore – la morte della figlia – e la sua sofferta rinascita, grazie a un gruppo di amiche e (anche) al lavoro a maglia. Storia tanto più autentica perché autobiografica, e vissuta in prima persona dall’autrice che nel 2002 ha perso la figlia Grace di cinque anni per una grave malattia. Continue reading
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Storia di amiche e lavori a maglia: intervista ad Ann Hood
Uno sguardo perso nel vuoto
“Uno sguardo perso nel vuoto” (Albatros Il Filo), primo romanzo di Nadia Boccacci, racconta la storia di Nora e Luca. Una coppia sposata da quasi vent’anni e con tre meravigliosi figli. Una famiglia felice in cui tutto sembra scorrere senza problemi. Sembra. Continue reading
Vivere come gli uccelli: storia d’amore e di libertà
Sono due donne, Vida e Paloma, madre e figlia, le splendide protagoniste del romanzo “Vivere come gli uccelli” (Ponte alle Grazie, 2012) della francese Véronique Ovaldé. Continue reading
Un taxi chiamato fedeltà, formazione alla coreana
È una mattina come le altre quando Ann Joo Cho, figlia di immigrati coreani negli USA e protagonista di “Un taxi chiamato fedeltà” (66th and 2nd), torna da scuola e arrivata sotto casa vede la madre in taxi con il fratello minore. Continue reading
“La cena” di Herman Koch. Dramma su genitori e figli
Nei libri come nella vita reale, spesso il destino si decide nei luoghi più insospettabili: è così per “La cena” (Neri Pozza 2010) di Herman Koch, intelligente e drammatica riflessione sul rapporto tra genitori e figli. Continue reading
Genitori, figli, media. E non solo
In un momento in cui una regolamentazione di Internet pare sia la prerogativa, Daniele Damele ci permette di riflettere, con il suo ultimo libro “Genitori, figli, media e non solo. Per un uso corretto degli strumenti di comunicazione” (Minerva edizioni, 2008), sul ruolo che le varie tecnologie hanno nel nostro mondo. Attraverso un’analisi accurata e attenta dei nuovi media e del loro utilizzo, il dott. Damele cerca di fare, e di farci fare, una riflessione su come i media influenzano la vita della generazione più giovane. Continue reading