Si può parlare delle “Lettere dal carcere” di Antonio Gramsci (Einaudi, 2011) tirando in ballo Italo Calvino e l’incontro tra Cosimo e Gian dei Brughi nel “Barone Rampante”? Forse. Ma si potrebbe collegare – e qui il parallelo è meno ardito – il fondatore del quotidiano “L’Unità” con il pensiero e le opere di uno dei più grandi intellettuali del Novecento italiano, cioè Pier Paolo Pasolini.
Fascismo
Le parole del Novecento
“Le parole del novecento” (BFS Edizioni, 2010) per anni è stato dimenticato nonostante la sua valenza storico-politica e il suo carattere di unicità nel descrivere e spiegare alcune parole chiave della storia contemporanea. Redatto tra il 1978 e il 1983, viene restituito ai lettori in una buona edizione, arricchito di tre articoli di Masini che risalgono allo stesso periodo.
Le memorie di Pavolini con “Accanto alla tigre”
Entrato nella cinquina del Premio Strega, “Accanto alla tigre“ (Fandango 2010) di Lorenzo Pavolini, è, secondo me, il libro più intenso e più “difficile” di quelli che hanno provato a sfidare Canale Mussolini di Pennacchi.
Tre giorni nella Storia d’Italia
Individuare tre date chiave nella Storia del ‘900 per spiegare agli italiani le peculiarità del loro Paese: lo fa Ernesto Galli della Loggia in “Tre giorni nella Storia d’Italia” (Il Mulino 2010). Interpretazione di quell’Italia novecentesca “caso da manuale” attraverso tre date d’importanza capitale per ciò che avrebbero determinato: il 28 ottobre 1922, il 18 aprile 1948, il 27 marzo 1994. Agile volume con 3 capitoli, ognuno dei quali consacrato per l’appunto ad una di questi periodi che hanno segnato l’inizio di una nuova fase per la storia del Paese. Continue reading
Controstoria sulle donne
La bellezza di un testo non è sempre depositato nel solo contenuto ma spesso nel racconto amichevole e fraterno del narratore. Joyce Lussu è innanzitutto una donna che concretizza con questo saggio i suoi ideali, rivolge il suo sguardo a chi ha più bisogno di capire e cogliere il suo messaggio, cioè le donne della media borghesia ma soprattutto della classe più povera. Continue reading
Intervista a Maurizio De Giovanni
Maurizio De Giovanni, scrittore napoletano, è il futuro del noir italiano. Intelligente, raffinato, diretto nella scrittura e nella narrazione, è riuscito, con il suo Commissario Ricciardi, a costruirsi un itinerario stilistico da percorrere e rispettare, che pianta le radici nella sua terra – in una Napoli violentata, sventrata ma che conserva ancora il sapore della sua unicità – ma dal respiro universale. Continue reading
Gli anni ’70 di Fabrizio Marchi
“Non ero il solo” (Mimesis, 2010), interessante romanzo di Fabrizio Marchi, è il racconto di una adolescenza vissuta in una Roma lontana anni luce da quella di oggi. Una Roma che, in pieni anni settanta, attraversò una “età dell’oro” ma perse anche la sua genuinità e in un certo senso, riprendendo Pasolini, la sua “purezza”. Continue reading
Foibe: una ferita ancora aperta
Joze Pirjevec, professore di Storia all’Università di Capodistria, affiancato da un team di ricercatori e studiosi, presenta un’accurata ricerca su uno dei capitoli più delicati della Seconda guerra mondiale. “Foibe. Una storia d’Italia” (Einaudi, 2009), è un’attenta indagine storiografica volta a ricostruire il retroterra storico-culturale che ha portato al sanguinoso capitolo delle foibe, e ad analizzare il contesto politico nazionale ed internazionale dell’immediato dopo-guerra nel quale va collocata l’intera vicenda. Continue reading