È già parecchio difficile riprendere la vita reale al termine di un romanzo di Jean-Claude Izzo, figuriamoci dopo aver finito la “Trilogia di Fabio Montale” (E/O 2011) tutto d’un fiato. Lascia un enorme vuoto dentro, come quando si è alle soglie di un addio masticato a lungo. Jean-Claude Izzo non è un semplice scrittore di noir, pur essendo stato a più riprese definito dalla critica come l’inventore del noir mediterraneo, è piuttosto un intellettuale che ha vissuto la sua amata Marsiglia interiorizzandola, citando una cara amica giornalista. Continue reading
e/o
La trilogia di Fabio Montale
Concerto in memoria di un angelo
Eric-Emmanuel Schmitt è un asso del racconto. “Concerto in memoria di un angelo” (Edizioni E/O, 2010) mostra ai lettori affezionati una scrittura matura mentre offre ai neofiti uno scrittore che fa della semplicità e della sintesi i suoi punti di forza. Quattro racconti che hanno come fil-rouge la conversione ma che possono essere letti autonomamente, quattro storie diverse basate sulla contemporaneità dei sentimenti.
La libreria ideale
Le prime pagine de “La libreria del buon romanzo“ (Edizioni e/o, 2010) di Laurence Cossé, traduzione di Alberto Bracci Testasecca, hanno il potere di coinvolgere e spiazzare il lettore nello stesso tempo. Il 7 novembre del 2005 a Créts nel cantone di Biot in uno sperduto villaggio della Savoia, Paul Néon un misantropo amante di Stendhal viene rapito, lasciato solo e privo di sensi nel bosco per due giorni. Continue reading