Solo poche altre città al mondo riescono a sorprendere e a penetrare nel profondo come Marrakech. A più di quarant’anni dalla pubblicazione, “Le voci di Marrakech” (Adelphi, 2004)) rievoca le vivide impressioni di un intellettuale occidentale di fronte ai contrasti e alle sensazioni suscitate da quest’angolo d’ Africa e dalla sua gente. Sgombriamo subito il campo da facili fraintendimenti. Questo libro non è un diario di viaggio: non troverete nessuna cronologia di fatti né l’asettica descrizione di una città, con i suoi monumenti e le sue piazze. Continue reading
elias canetti