Con “Neuland” (Neri Pozza, 2012), ultimo lavoro di Eshkol Nevo, si conferma il fatto che la letteratura israeliana sia fra le più vitali degli ultimi vent’anni, cosa che sosteniamo da tempo. E non ci riferiamo agli scrittori più noti, quelli che ogni anno riescono a guadagnarsi un’ospitata dal querulo Fabio Fazio.
ebraismo
Ecco il nuovo David Bezmozgis: “Il mondo libero” (Guanda)
Forse un lettore romano potrebbe risentirsi. Perché se se lo dice da solo è un conto, se viene a dirglielo un lettone trapiantato in America, che la sua invero strarotta città è sporca da far schifo… Continue reading
Friedrich Nietzsche e gli ebrei. Una questione cruciale
“Lo spirito tedesco è aria viziata per me” scrisse da qualche parte Friedrich Nietzsche. Da tenere a mente per entrare nel vivo del libro “Nietzsche e gli ebrei” (Giuntina, 2011). Continue reading
L’esperienza della prigionia del filosofo Emmanuel Lévinas
Ebrei nel ghetto di Roma
“Un volume importante”: così nella Premessa il rabbino capo della Comunità ebraica di Roma, Riccardo Di Segni, caratterizza “La presenza ebraica a Roma e nel Lazio. Dalle origini al ghetto” (Esedra, 2009), curato da Rita Padovano. Continue reading
Voci dai lager nello studio di De Matteis
“Treblinka e Auschwitz non si raccontano“. Ad affermarlo è Elie Wiesel, deportato nel 1944 prima ad Auschwitz e poi a Buchenwald. Eppure, dall’alba dell’umanità, la memoria si perpetua nel racconto. Come confrontarsi con un orrore così grande da non potersi raccontare, ma così terribile da non doversi dimenticare? A questo è dedicato il saggio di Carlo De Matteis “Dire l’indicibile. La memoria letteraria della Shoah” (Sellerio, 2009). Continue reading