Con “La guerra civile fredda“ (Feltrinelli, 2009) torna il genio e l’irriverenza sistematica di Daniele Luttazzi, autore senza vie di mezzo, amato e odiato al tempo stesso, fino al disprezzo. Molte le definizioni che si danno su di lui. E molte sono le critiche, come se si fosse davanti ad un collettivo je t’accuse mediatico e popolare. Mandato via una prima volta dalla Rai, agli esordi, nel 1989 per una battuta sul partito socialista durante le prove di Fate il vostro gioco, negli anni, è stato vittima di continue censure e vere e proprie epurazioni. Continue reading
daniele luttazzi