In un futuro distante da noi diverse generazioni, il mondo è popolato da cloni umani che passano la vita ad annoiarsi, scorrendo le scene di vita dei loro predecessori e appuntandovi i propri commenti. Una vita da spettatori, priva di indignazione e di speranza, con l’aspettativa di un futuro di eterna ma sterile riproduzione. Soprattutto, una vita priva di sorriso: perché la prima delle capacità umane che i cloni smarriscono lungo il percorso di autoreplicazione, è proprio quella di sorridere. Continue reading
cyborg