Non esistiamo se non nelle cose. Sembra quasi che siano il nostro riflesso, prodotti dove annullarci, perderci. Tutto ciò potrebbe appartenere al semplice ambito della contingenza, alla perdita di mondo ma potrebbe essere anche il risultato della globalizzazione, di un’umanità trasformata, frastornata, vittima dei consumi e della pubblicità. Perec ne “Le cose” (Einaudi, 2011), romanzo d’esordio, racconta una coppia di giovani vittima del consumismo. Lo scrittore non li giudica, non li condanna, quasi li guarda con tenerezza. Continue reading
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Quando Bianciardi scoprì la vita agra
E’ da pochi mesi in ristampa, edito da Bompiani, “La vita agra” di Luciano Bianciardi. Pubblicato per la prima volta nel 1962, questo romanzo è un impietoso e dissacrante ritratto della città attraversata dal miracolo del “boom economico”, dove sotto la patina del benessere emerge il disagio esistenziale di un sistema che integra e spersonalizza.
Il libro narra la storia di un giovane intellettuale della provincia, trasferitosi a Milano per cercare lavoro nella nascente “Industria Culturale”. Così, almeno, lascia intendere alla moglie, ma nei suoi intenti c’è la volontà di vendicare la morte di alcuni minatori, avvenuta a causa della negligenza dei padroni. Continue reading