Peccato per la versione italiana, perché il titolo originale (“The Good Muslim”) de “Il suono del respiro e della preghiera” (Garzanti 2011), nuovo romanzo di Tahmima Anam, è ben più evocativo e rappresentativo del secondo libro della scrittrice bangladese, che come già fatto nel suo esordio “I giorni dell’amore e della guerra” riesce a partire dal piccolo (la famiglia, i rapporti tra fratello e sorella) per parlare di temi grandi e di stretta attualità. Continue reading
Bangladesh