È una domenica di marzo e in una Belgrado fresca di primavera un giornalista esce a fare una passeggiata. Questo l’incipit di “Sanguisughe” (Zandonai editore, 2012) di David Albahari. Continue reading
Albahari
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È una domenica di marzo e in una Belgrado fresca di primavera un giornalista esce a fare una passeggiata. Questo l’incipit di “Sanguisughe” (Zandonai editore, 2012) di David Albahari. Continue reading