È ambientato in una cittadina francese vicino alle coste della Manica, sferzata dalla pioggia e dal vento, il romanzo di Olivier Adam, “Al riparo di nulla” (Bompiani, 2009). La protagonista Marie, madre di due figli piccoli, passa le sue giornate sola in cucina, il naso incollato alla finestra che guarda su un niente fatto di palazzi e villette. Una periferia triste di alberi spogli e vite tutte uguali, dal lavoro al divano, con qualche incursione al vicino centro commerciale, le finestre illuminate da immagini onnipresenti delle tv accese di notte. Continue reading
al riparo di nulla