Libro ricco, densissimo, ma chiaro e lineare questo studio sulla “Paranoia“ dello psicoanalista junghiano Luigi Zoja (Bollati Boringhieri). Di che cosa parliamo. Non di un blocco psichico manco fosse un tumore – tanto per chiarire, da subito. Non v’è traccia di basi organiche, e paranoici lo siamo un po’ tutti. L’oggetto d’indagine di Zoja è la patologia, percorsa dalla tematica individuale alle tragedie politico-culturali che ha determinato soprattutto nel corso del ‘900.