Negli anni sessanta e settanta, in gran parte esaurita la sua vena migliore, Tommaso Landolfi si dette modo di sopravvivere e tenere in piedi un simulacro della sua arte scrivendo elzeviri per il «Corriere della Sera». Nonostante lo scetticismo non privo di angoscia che in questa fase terminale della sua vita tutto investe, fatica della scrittura compresa – o almeno, quella modalità di essa che se non altro richiede convinzione e determinazione: il racconto di storie di una certa lunghezza, per esempio – l’intenzione era di ricavarne un libro. Continue reading
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I complici: la via di fuga
“Avvenne tutto in maniera brutale, istantanea. Eppure lui non se ne stupì, né si ribellò, quasi se l’aspettasse da sempre”. Nell’incipit de “I complici” di Georges Simenon (Adelphi 2012) il lettore è immediatamente spettatore del dramma che segnerà la vita di Joseph Lambert, protagonista dell’ultimo romanzo pubblicato dell’autore belga. Continue reading
Le storie ciniche di Maugham
Basterebbe il primo racconto, “Louise”, per capire di che pasta sia fatto il perfido humour di W. Somerset Maugham, autore delle cattivissime “Storie ciniche“ raccolte nel volume uscito da poco per Adelphi, una dozzina di racconti ambientati al solito in giro per il mondo. Continue reading
Coral Glynn, l’ultima di Cameron
Quando Peter Cameron, scrittore che in questo “Coral Glynn“ non teme di scivolare verso il kitsch e se ne salva sempre prima di cadervi per riuscire con un salto davvero mortale a trasformarlo in un volo vertiginoso verso la cognizione dell’inesplicabile, quando Cameron scrive che “Tutti i miei libri nascono dal mio inconscio” gli si può credere. E per diverse ragioni. Continue reading
Maigret e il Signor Charles. Intervista a Pinotti e Marchi
“In un raggio di sole marzolino ancora un po’ timido Maigret stava giocando” è l’incipit di “Maigret e il Signor Charles” (Adelphi 2012) di Georges Simenon. Continue reading
I falò dell’autunno per Adelphi. La grande fiera
“I falò dell’autunno” di Irène Némirovsky (Adelphi 2012) è l’ultimo romanzo della grande scrittrice francese di religione ebraica, pubblicato diversi anni dopo la sua scomparsa. Continue reading
“Il rumore del tempo”. Le prose di Osip Mandel’štam
Prima del Viaggio in Armenia (che compì nel 1930, e fu l’ultimo da uomo libero, nove anni prima che scomparisse in un gulag) negli anni Venti del secolo scorso Osip Mandel’štam, scrittore purissimo (sbadatamente passato in secondo piano rispetto al poeta), firmò alcune prose di vertiginosa bellezza stilistica. Continue reading
“Sui simulacri” di Porfirio. Filosofia e immagini sacre
Ágalma è il termine greco al centro di questo libro. Ágalma/simulacro, statua del dio che è figura, simbolo e personificazione della divinità. Continue reading