L’editore cagliaritano Aìsara prosegue nella meritoria operazione di pubblicare i romanzi di André Héléna, che molti ritengono il padre del noir francese. L’ultimo libro s’intitola “Il bacio della Vedova“, espressione che durante la Rivoluzione Francese significava finire sotto la mannaia della ghigliottina.
Thriller
Incubi: l’horror di Lapo Ferrarese
Le paure più recondite si materializzano e prendono forma tra le pagine del libro di Lapo Ferrarese, “Incubi” (Galaad edizioni), un trittico di racconti, scritti con uno stile limpido, lucido e pieno di suspense, per catturare, nelle angosce e nei misteri che avvolgono i protagonisti, anche il più scaltro e intrepido lettore. Continue reading
Notte buia, niente stelle
Non solo per gli appassionati del genere, “Notte buia, niente stelle” (Sperling & Kupfer), di Stephen King, è una raccolta di racconti ambientati in periodi e luoghi diversi, ma accomunati da un unico fil rouge: come si comportano individui normali in circostanze eccezionali? Continue reading
L’ombra del camaleonte
Ne “L’ombra del camaleonte” (Longanesi 2011) avvincente thriller di Minette Walters, traduzione di Seba Pezzani, “il tempo aveva perso ogni significato” per Charles Acland, il protagonista creato dalla fervida immaginazione della giallista inglese, uomo distrutto nella mente e nel corpo. Continue reading
Theo indaga
“Theodore Boone era figlio unico e per questo di solito faceva colazione da solo”. È la frase iniziale del libro “La prima indagine di Theodore Boone” di John Grisham (Mondadori, 2011) traduzione di Fabio Paracchini primo libro di una serie dedicata al pubblico giovanile. Continue reading
L’uomo nero esiste
Non si può non leggere questo libro senza rimanerne profondamente colpiti e senza farne delle attente riflessioni. La prima impressione che si ha nel leggerlo è senza dubbio quella di rabbia ed impotenza, una serie di sentimenti e stati d’animo contrastanti che lasciano in molti casi il lettore senza fiato. Continue reading
Assassinio sul molo
Ne “Il fiume mortale” di Anne Perry (Fanucci 2009), l’ispettore William Monk “in qualità di superiore”, in una fredda sera di gennaio del 1864 si trovava a controllare il fiume londinese con altri tre poliziotti. “L’inverno era calato implacabile su Londra” e Monk si stringeva nel suo cappotto dell’uniforme. “Il ponte di Waterloo si profilava in lontananza mentre Monk si metteva un po’ più comodo sulla prua dell’imbarcazione della polizia, intenta a pattugliare il Tamigi in cerca di carichi rubati e natanti smarriti, e per intervenire in caso di incidenti”. Continue reading
Intervista a Maurizio De Giovanni
Maurizio De Giovanni, scrittore napoletano, è il futuro del noir italiano. Intelligente, raffinato, diretto nella scrittura e nella narrazione, è riuscito, con il suo Commissario Ricciardi, a costruirsi un itinerario stilistico da percorrere e rispettare, che pianta le radici nella sua terra – in una Napoli violentata, sventrata ma che conserva ancora il sapore della sua unicità – ma dal respiro universale. Continue reading