Due saggi diversissimi, per tema, impostazione, struttura eppure imparentabili da un denominatore comune per così dire iper-classico: il potere. L´invenzione della virilità. Politica e immaginario maschile nell´Italia contemporanea, Carocci, pagg. 182, euro 17) di Sandro Bellassai e Suggestione. Potenza e limiti del fascino politico (Bollati Boringhieri) di Andrea Cavalletti. Continue reading
Sociale
La massoneria per Murphy
Le donne sono superiori?
Buone intenzioni ma scarso contenuto: così si può descrivere in breve il libro “Sulla naturale superiorità delle donne” (Tarantola, 2010). Il sano proposito di promuovere l’apertura al “diverso”, e di illustrare come “comprendere le diversità sia più un guadagno che una perdita”, viene pesantemente penalizzato dalla superficialità con la quale viene trattato il tema del rapporto tra i sessi.
Le lettere dal carcere di Gramsci
Si può parlare delle “Lettere dal carcere” di Antonio Gramsci (Einaudi, 2011) tirando in ballo Italo Calvino e l’incontro tra Cosimo e Gian dei Brughi nel “Barone Rampante”? Forse. Ma si potrebbe collegare – e qui il parallelo è meno ardito – il fondatore del quotidiano “L’Unità” con il pensiero e le opere di uno dei più grandi intellettuali del Novecento italiano, cioè Pier Paolo Pasolini.
Nel nome del parco
Piccolo ma denso, “Nel nome del parco” (Effequ, 2010) è il libro in cui Mario Tozzi racconta la sua esperienza come presidente del Parco nazionale dell’Arcipelago toscano. Il tema dell’ambiente e della sua difesa, la lotta costante contro la diffidenza e/o l’indifferenza della popolazione, ma anche la descrizione di alcuni dei territori più belli della penisola, tutto ciò trova spazio nel libro di Tozzi. Continue reading
L’analisi dei sogni
La raccolta di scritti aventi come tema conduttore il sogno di Carl Gustav Jung (Bollati Boringhieri, 2011) è un importante primo approccio alla psicologia analitica che si libera dalle restrizioni freudiane per toccare anche l’occulto e il paranormale. Continue reading
Cose che gli insegnanti non dicono
“Cose che gli insegnanti non dicono” (Armando, 2009) è un testo di didattica che vuole interrogarsi sulle modalità di dialogo tra insegnante e bambino, ponendo l’accento sul rapporto tra insegnamento e apprendimento. Continue reading
Astrakhan
“La zia e L’Estetica Perbenista“, ossia un editore non modaiolo, excelsior1881 di Milano, verosimilmente fiero del suo tratto differente rispetto ai libracci da supermercato (basta dare un’occhiata alla copertina) per uno scrittore fuori dal mainstream, Tommaso Labranca, per un personaggio, la zia Elsa Rundheim vedova Tirlaghi che è dichiaratamente più un modello estetico-sociologico che un vero personaggio da racconto.