Resoconto di un anno di lavoro a Kabul, “Prima bevi il tè e poi fai la guerra” è un libro dal sapore dolce-amaro. Non perché sia scritto male, anzi, ma perché la dicotomia tra la Kabul delle strade e il mondo recintato delle ambasciate occidentali è quasi dolorosa. Continue reading
Varie
Marito e moglie di de Sá Moreira
C’è un momento appena svegli, appena usciti dai sogni, in cui recuperiamo coscienza di chi siamo e di dove siamo e, a quel momento, segue sempre un leggero moto di sollievo. Magari ti svegli, ti rigiri sul divano, ti accarezzi la barba e vai in bagno. Continue reading
Registi fuori dagli scheRmi
Dal trimestrale online di critica cinematografica uzak.it prende l’abbrivo il volume collettaneo “Il film in cui nuoto è una febbre“, curato dal direttore della rivista, Luigi Abiusi. Rivista e libro muovono dalla stessa idea portante di uno sguardo critico posato su esperienze cinematografiche che il dio-mercato consegna spesso a una sofferente marginalità, quando non alla totale invisibilità. Continue reading
Memoracconti: storie da ricordare
Scade il 31 ottobre prossimo il nuovo concorso nazionale Memoracconti – Storie da ricordare, indetto da edizioni Memori, in collaborazione con Flanerí, e dedicato interamente alla narrativa in forma breve. Continue reading
L’assassinio lento di Pasolini
Il romanzo “L’assassinio lento di Pasolini” (Aragno, 2011) si propone di ricostruire gli eventi che portarono alla tragica morte di Pier Paolo Pasolini, e le indagini che ne seguirono, con tutto il loro carico di ambiguità, omissioni, vicoli ciechi, silenzi. Si tratta di un esperimento di “letteratura-realtà”, ovvero del tentativo di romanzare fatti di cronaca, concedendo poco all’immaginazione. Continue reading
Monk, un genio americano
È difficile raccontare quel che è stato Thelonious Monk. Kelley con “Thelonious Monk. Storia di un genio americano” (Minimum Fax, 2012) ci è riuscito e ha scritto una biografia torrenziale, ricca di dettagli in cui la musica di Monk è costantemente in sottofondo divenendo, a seconda dei periodi analizzati, di volta in volta protagonista. Continue reading
Neuland di Eshkol Nevo
Con “Neuland” (Neri Pozza, 2012), ultimo lavoro di Eshkol Nevo, si conferma il fatto che la letteratura israeliana sia fra le più vitali degli ultimi vent’anni, cosa che sosteniamo da tempo. E non ci riferiamo agli scrittori più noti, quelli che ogni anno riescono a guadagnarsi un’ospitata dal querulo Fabio Fazio.
L’arte di realizzare i sogni
Dopo aver dimostrato l’infinito potenziale di ogni essere umano, Mike Dooley ci insegna come possiamo cambiare fin da subito la nostra vita. Il punto di partenza è senz’altro guardare la realtà che ci circonda da un’altra prospettiva e con una nuova concezione, ovvero che l’essere umano è eterno e che il tempo e lo spazio, come noi siamo abituati a concepirli non sono altro che un’illusione e non una realtà data ed incontrollabile. Continue reading