Cosa accade ad un convinto musulmano che improvvisamente decide di godere della libertà e delle meraviglie che offre Parigi? Tra emancipazione e libertà il protagonista di “Vita sessuale di un fervente musulmano a Parigi” (Edizioni e/o, 2009) di Leïla Marouane si troverà in balìa di situazioni paradossali e stravaganti, che, con spiccata ironia, testimonieranno la difficile integrazione culturale, soprattutto dal versante femminile. Continue reading
Letteratura Straniera
Una battaglia a colpi di libri. Contro il terrorismo la scuola
Greg Mortenson in “La bambina che scriveva sulla sabbia” (Rizzoli 2009), prefazione di K. Hosseini, riprende il racconto del bestseller “Tre tazze di tè”. Una storia di promesse, con tante difficoltà incontrate per mantenerle. Continue reading
Il diario di Christine
“Mamma carissima, eccomi qui, sana e salva. Prima di disfare i bagagli o fare qualsiasi altra cosa voglio scriverti due righe per dirti che ti voglio bene”. Siamo a Berlino anno 1914 nella pensione di Frau Berg all’indirizzo Lutzowstrasse 49 dove è ambientata “La storia di Christine“ (Bollati Boringhieri, 2009) di Elisabeth von Arnim. Alla fine di Maggio la giovane violinista Christine Cholmondeley, dotata di un notevole talento musicale arriva dalla natia Inghilterra in terra tedesca per studiare un anno con il Maestro Kloster. Continue reading
Il deserto americano di Percival Everett
“Deserto americano” (Nutrimenti, 2009) è l’ultima creazione di Percival Everett, autore dalle qualità artistiche notevoli. Il protagonista Theodore Street, decide di porre fine alla sua vita perché stanco di vivere. Egli ha fallito su tutti i fronti: la carriera universitaria si è inceppata, il matrimonio a rotoli. Nemmeno l’amore per i figli e le scappatelle con le studentesse gli bastano più. E mentre a bordo della sua Lancia si sta recando sul luogo prescelto per togliersi la vita, viene centrato da un camion. Risultato: un corpo senza testa e una testa. Continue reading
“Melancholia” di Jon Fosse. Dentro la follia di Hertervig
“Melancholia” (Fandango libri, 2009) di Jon Fosse, massimo scrittore norvegese vivente, è un libro decisamente suggestivo, capace di avvolgere nel suo folle vortice di parole il lettore che rimarrà sconvolto. Continue reading
Paule, Simon e Brahms. Straordinaria modernità
Da poco meno di un mese è in libreria il romanzo “Le piace Brahms?“ (Longanesi, 2010) della scrittrice Francoise Sagan. Uno spaccato importante sugli anni ’50 e una varazione del tema amoroso. Continue reading
“La fine degli ebrei”: saga famigliare… in rap
Sembrerebbe una tipica saga che si snoda per decenni, “La fine degli ebrei” (Minimum fax, 2009) di Adam Mansbach. Sbagliato: il romanzo del 33enne ebreo americano, cresciuto a Boston, scrittore e appassionato di cultura e musica rap, fa sua la tradizione delle grandi storie familiari ebraiche e la rinnova, con testo classico ma anche moderno, che unisce linguaggio alto e basso, brillante ironia e profonda tristezza del tempo che passa. La cultura afroamericana e l’identità ebraica, in un affresco appassionante. Continue reading
Gente che va, gente che viene
Il “Grand Hotel“ (Sellerio, 2009) descritto nel romanzo di Vicki Baum, è “l’albergo più caro di Berlino“, vicino Potsdamer Platz. Gestito in maniera gerarchica con una folta schiera di dipendenti tutti altamente qualificati, dal Direttore della reception, al portiere il Signor Senf che resta in attesa di notizie della moglie ricoverata in ospedale prossima a partorire. L’addetto al frigidaire Mattoni, “il piccolo tirocinante Georgi“, fino all’ultima cameriera ai piani e al boy di turno che porta le valigie. Continue reading