Ne “L’ultima stazione” (Bompiani) di Jay Parini, Tolstoj scrive alla moglie “La mia partenza ti addolorerà. (…) ti prego di capire e di credere che non posso fare altrimenti. La mia condizione in questa casa è diventata intollerabile”. Continue reading
Letteratura Straniera
La campana suona per Robert e Gerda
In “Istantanea di un amore” di Susana Fortes (Editrice Nord, 2010), Gerta una dei due protagonisti del romanzo si presenta “Mi chiamo Gerta Pohorylle. Sono nata a Stoccarda, ma sono una cittadina ebrea con passaporto polacco. Sono appena arrivata a Parigi, ho ventitré anni e sono viva”. Mentre “il treno si allontanava dalla parte opposta della frontiera” Gerta ripensa alla propria famiglia, al padre “un uomo all’antica, della Galizia orientale”, alla madre “sbattuta fuori da un negozio da un commerciante”.
L’India in continua ascesa tra consumi e costumi
“India superstar” (Tea) è un libro confessione sui costumi, i vizi e le speranze di un Paese in mutamento, pronto a giocare un ruolo da protagonista sulla scena mondiale. Uno sguardo femminile che sfata miti e infrange tabù. Continue reading
Sopravvivere e vivere, ricordando Maman Irène
“Ricordo ancora benissimo mamma seduta sulla grande poltrona verde, mentre scriveva con la sua famosa stilografica Bel Azur e il suo inchiostro preferito, azzurro Mari del Sud”. In libreria “Sopravvivere e vivere“ di Denise Epstein. Continue reading
Freelander: un uomo senza patria e senza radici
Miljenko Jergović in Freelander (Zandonai, 2010) ci immerge, attraverso il racconto dell’ultimo viaggio di Karl Adum, un anziano professore di storia, nel mondo della ex-Jugoslavia, tra miseria e rovine, dove però si scorge anche una grande voglia di rinnovamento e rinascita. “Com’è facile che tutto vada storto!” Con queste parole entra in scena Karl Adum, un anziano professore di storia, che è andato in pensione ed è rimasto vedovo. Continue reading
Mai piangere sul latte versato. Gli amari ricordi di Buarque
Ventiquattro ore nelle vite di Thibauld e Mathilde
“Il 20 maggio la sua vita cambierà” ha predetto una veggente a Mathilde, una dei due protagonisti de “Le ore sotterranee” (Mondadori, 2010) di Delphine de Vigan, traduzione di Marco Bellini. Continue reading
La prima graphic novel dall’India
Uno sguardo nuovo sull’India, quello offerto da Amruta Patil con la bella graphic novel “Nel cuore di smog city” (Metropoli d’Asia, 2010). Patil, che in questa storia a fumetti presenta un’India molto diversa dalle saghe famigliari, che spesso la fanno da padrone tra i romanzi indiani tradotti in Italia, ma anche dai gialli di Vikram Chandra o dai romanzi di denuncia di Aravind Adiga. Lasa editrice è stata fondata dallo scrittore Andrea Berrini in partnership con Giunti Editore, per proporre giovani scrittori asiatici contemporanei. Continue reading