Capita di perdere tutto e capita di perdere una sola cosa, ma importante. Capita poi che nel ritrovarsi senza niente, in realtà ci troviamo con qualcosa di importante. Continue reading
Letteratura Straniera
Amore, zucchero e cannella. Consigli per San Valentino
Nelle prime pagine del romanzo “Amore, zucchero e cannella” di Amy Bratley (Newton Compton, 2012) la protagonista si pone questa domanda: “Cosa farò? chiesi alle pareti. Nessuna risposta. Avrei dovuto farci l’abitudine”. Londra anni 2000. Le “rosee aspettative” della venticinquenne Juliet Race sono andate in frantumi quando la giovane ha scoperto che il fidanzato Simon “grandi guance e occhi scuri come caverne, capelli soffici e fini” l’ha tradita con Hanna “bellissime gambe lunghe e capelli biondi”.
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Ecco il nuovo David Bezmozgis: “Il mondo libero” (Guanda)
Forse un lettore romano potrebbe risentirsi. Perché se se lo dice da solo è un conto, se viene a dirglielo un lettone trapiantato in America, che la sua invero strarotta città è sporca da far schifo… Continue reading
Topol e l’Officina del diavolo
Il nome che hanno utilizzato per lui – la critica sente sempre il bisogno di farlo – è Hrabal. Che è un riferimento impegnativo, evidentemente, trattandosi dell’autore più importante del secondo novecento ceko. Non so, certo Jachym Topol si difende benissimo. Ancora in banale metafora, attaccando. Sì perché L’officina del diavolo, breve ma esuberante romanzo tradotto da Zandonai, è un fiume in piena di invenzioni e funamboliche ricostruzioni di un mondo impazzito: nella realtà storica e nella sua delirante, raccapricciante rappresentazione successiva.
La sorella di Freud per Guanda. Vita solitaria di Adolphine
Alla vigilia della deportazione degli ebrei nei campi di sterminio. Adolfine Freud vive nell’antica casa paterna insieme alle tre anziane sorelle con le quali condivide il terrore che a breve l’apocalisse nazista possa abbattersi su tutta l’Europa portando con sé la persecuzione della popolazione ebraica. Continue reading
Aspettando la paura: i racconti di Oğuz Atay
Molti conoscono Orhan Pamuk, insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 2006. Al contrario sono pochi quelli che hanno sentito parlare di Oğuz Atay, anche lui scrittore turco, scomparso nel 1977 e autore di un celebre romanzo, che ancora deve essere tradotto nel nostro paese. Grazie alla casa editrice veneziana lunargento, possiamo tuttavia apprezzare i racconti di Aspettando la paura (2011), che mostrano la grande capacità narrativa e letteraria dello scrittore, fonte di ispirazione dello stesso Pamuk. Continue reading
Il quaderno di Maya. Il viaggio interiore di Isabel Allende
“Avrai tempo per annoiarti, Maya. Approfitta per scrivere delle enormi sciocchezze che hai commesso, magari in questo modo ti rendi conto della loro portata”.
Ne Il quaderno di Maya di Isabel Allende (Feltrinelli 2011) questa frase pronunciata dalla nonna Nini fu il viatico che accompagnò la ragazza nel suo viaggio verso lo sperduto arcipelago di Chiloé nel Sud del Cile.
La chiave di Sara
“Un momento nero nel passato della Francia”, così è definito nel romanzo “La chiave di Sara” di Tatiana de Rosnay (Mondadori 2012) uno degli avvenimenti più oscuri della storia francese. Parigi estate 1942, la Wehrmacht aveva invaso dal giugno del ’40 la Francia, divisa poi in una zona militare di occupazione a nord e lungo le coste dell’Atlantico (zone occupée), mentre a sud era stata instaurata la Repubblica di Vichy (zone libre).