Mi sento di dover ringraziare Francesco Barbi, autore di Il burattinaio (Baldini Castoldi Dalai, 2011), perché con questo libro e con il primo (L’acchiapparatti) mi ha fatto avvicinare ad un genere, il fantasy, che conoscevo (e continuo a conoscere) pochissimo.
Il genere in realtà – lo definì così l’autore in una mia precedente intervista – si dovrebbe chiamare low fantasy, vedere su Wikipedia per conoscerne il significato. Continue reading