“Opere” (Bompiani, 2008) di Carmelo Bene, raccoglie tutti i testi di uno dei più grandi attori del teatro europeo del Novecento. Uno strumento fondamentale per gli appassionati dell’attore salentino nonché un volume indispensabile per capire le evoluzioni della storia del teatro italiano. Carmelo Bene è stato un grande protagonista del teatro del Novecento dalla Voce inconfondibile, un genio che ha proposto all’attenzione della critica e del pubblico un nuovo tipo di teatro, non del testo scritto a monte ma della performance vocale. Continue reading
Vari
“Il Linguaggio della Dea”, l’archeomitologia europea
“Il linguaggio della Dea” (Venexia, 2008) di Marija Gimbutas è stato recentemente ripubblicato con traduzione italiana di Selene Ballerini. Testo fondamentale, che ha reso famosa in tutto il mondo la grande archeologa di origini lituane, scomparsa nel 1994, costituisce un vero caposaldo non solo per gli studiosi di archeologia ma per tutti i lettori che aspirano a ritrovare le antiche radici culturali del vecchio continente. Continue reading
Bomarzo e il “Sacro Bosco”
“Bomarzo: il Sacro Bosco. Fortuna critica e documenti‘” (Ginevra Bentivoglio Editoria 2009), opera pregevole curata da Sabine Frommel, è un testo di cui si attendeva da tempo la pubblicazione. Raccoglie una cospicua messe di documenti riguardanti la rinomata e potente famiglia romana degli Orsini, in particolare le proprietà e le attività da essi gestite nell’Alto Lazio tra il XIV ed il XVII secolo. Continue reading
Le polifonie vitali di Charles Mingus
Stefano Zenni, docente di Storia della musica afroamericana presso i Conservatori di Bologna e Pesaro oltre che a Siena Jazz, è l’autore di “Charles Mingus. Polifonie dell’universo musicale afroamericano” edito da Stampa Alternativa nell’ambito della collana “New Jazz People”. Il libro è incentrato principalmente sull’opera del grande compositore e contrabbassista jazz soffermandosi anche sulla sua vita e su un periodo storico americano difficile ma pieno di fermento culturale. Continue reading
“Geopolitica dell’ambiente”
“Geopolitica dell’ambiente” (FrancoAngeli, 2009) di Corrado Maria Daclon tenta di offrire un punto di partenza nuovo per lo studio della geopolitica moderna. Questo pensiero consiste nel passare dalla “geopolitica degli spazi” alla “geopolitica dei flussi”. Flussi economici, energetici ed informativi, prima di tutto. Da un approccio del genere, almeno in teoria, si dovrebbe poter ottenere una descrizione più accurata dei rapporti di forza esistenti tra le nazioni e all’interno delle nazioni stesse. Continue reading
“Senza luce”, black-out e noir di Luigi Bernardi
Ispirato ad una storia vera su cui si innesta la fantasia narrativa, “Senza luce“ (Perdisa, 2008) di Luigi Bernardi è un noir che si snoda nel buio. Storie che si intrecciano, si incontrano e si scontrano, materializzando l’oscurità interiore in un’inquietante notte di black-out. In un paesino dell’hinterland bolognese un anziano psicopatico, barricato in casa con un arsenale di armi, si mette a sparare all’impazzata. Le forze dell’ordine sono costrette a staccare l’elettricità per tentare di coglierlo di sorpresa. Continue reading
“Fratelli d’Italia”, inchiesta sulla massoneria
Quanto conta oggi la massoneria in Italia? “Fratelli d’Italia” (Rizzoli, 2007) di Ferruccio Pinotti, è il libro-inchiesta sulla massoneria italiana più interessante degli ultimi anni. Documentato, ricco di interviste importanti: dai Gran Maestri a Francesco Cossiga, passando per gli interessi della finanza Vaticana, Sindona, Calvi e le analogie con l’Opus Dei, banchieri, professori universitari. Continue reading
“Il viaggio di G. Mastorna”
“È il film non fatto più noto della storia del cinema“. Si apre così – nell’introduzione di Vincenzo Mollica – il volume “Il viaggio di G. Mastorna” di Federico Fellini (Quodlibet, 2008), ovvero la sceneggiatura di quel film che Fellini ebbe in mente per tutta la vita ma che non realizzò mai. Un film sull’aldilà simile alla Commedia dantesca, in cui l’aldilà è identico alla vita che già oggi ci troviamo a vivere, con la stessa mancanza di nitidezza, la stessa ambiguità, la stessa fragilità. Continue reading