Ne “I treni di Alina“, di Olga Karasso, (L’Autore Libri Firenze, 2008), il tempo e la memoria danzano assieme, evocando immagini cariche di energia che modificano la complessità e l’evanescenza del presente, rimodellando la realtà. Un viaggio nei molteplici piani dell’esistenza, indagati attraverso la rivisitazione dei ricordi e dei loro percorsi, attivati grazie ad un gioco di rimandi in cui la memoria individuale si confonde e si perde nel tempo. Continue reading
Consigli di lettura
I nuovi talenti della moda: i fashion designer
La moda: un’arte in continuo cambiamento, con un susseguirsi di nuove idee e di rivisitazioni del passato. In “100 nuovi fashion designer” (Edizioni Logos, 2009) si presenta in maniera molto sintetica il mondo del fashion designer, attraverso alcuni dei suoi più celebri esponenti contemporanei. La nuova generazione di designer è proiettata verso una filosofia del tutto personale, molto distante dal concetto di vestire e di creare, proprio dei grandi stilisti. Continue reading
“Il bosco delle volpi”, il mondo surreale di Arto Paasilinna
La Finlandia, si sa, non è mai stata una terra d’illustri scrittori. Da qualche anno, però, la casa editrice Iperborea (specializzata nella letteratura del Nord Europa), sta pubblicando le opere di un autore molto apprezzato in patria e con un crescente seguito anche da noi: Arto Paasilinna. Ex guardaboschi, ex giornalista, ex poeta, esordisce come scrittore nel lontano 1975 con il romanzo “L’anno della lepre”, cui segue “Il bosco delle volpi” datato 1983 e tradotto in italiano nel 1996. Continue reading
Amore e distanza nel nuovo libro di Lissia Rasetto
“Volevo dirti” (De Ferrari, 2009) è il nuovo libro di Lissia Rasetto. Due persone che sono una, distanti nel tempo e nello spazio si scrivono. Marito e moglie tentano, parlandosi, di colmare il vuoto dell’assenza e vincere la paura e il desiderio di toccarsi ancora. Partitura per parole. Una tessitura di sguardi mancati, di segnali diluiti nel tempo di un amore che muta di forma nella solitudine di un dialogo con finale aperto. Continue reading
“Come la madre”, ennesima prova di Mac Cullough
Alla fine degli anni Settanta era diventata famosa come scrittrice di romanzi d’amore con”Uccelli di rovo“. In realtà Colleen Mac Cullough, australiana di origini scozzesi, ha poi saputo spaziare su tutti i generi, toccando i romanzi storici di ambientazione antica, il romanzo di formazione e questo thriller “Come la madre” (Rizzoli, 2007). In una cittadina del Connecticut, a metà anni Sessanta, vengono ritrovati tra i rifiuti di un laboratorio di sperimentazione animale i resti di una sedicenne di origini ispaniche. Continue reading
Indie occidentali, un viaggio nella nostra storia
“Indie Occidentali” (Campanotto Editore, 2008), secondo romanzo del bravo Giancarlo Micheli, parte da una storia di emigrazione. Una storia che ha che fare con il secolo scorso, di quando erano gli italiani a dover emigrare fuori dal proprio paese. Protagonisti questa volta non sono meridionali, non sono contadini “ignoranti” del rurale Mezzogiorno ma una coppia di sposini toscani e alfabetizzati, consapevoli del proprio valore e con obiettivi da perseguire ben definiti. Continue reading
“Venezia doppia”, il valore della bellezza
“Venezia, si dice, ha la forma di un pesce. E come un animale marino si muove nella laguna, scende sott’acqua ma riemerge per respirare, osserva curiosa e avida i turisti che avanzano armati di maschere e fotocamere, pronta a ritrarsi come un pagura nel guscio“. Sono le parole di Paola Cantù in “Venezia doppia” (Edithion Leonhardi, 2008), scritto insieme a Italo Testa e Uwe Israel. Continue reading
Via da Brooklyn, romanzo sui generis
“Via da Brooklyn” (Palomar, 2007) di Lynne Sharon Schwartz “è la storia di un occhio e di come diventò quello che diventò“. Ovvero di come la bambina Audrey, costretta da un occhio difettoso dalla nascita a esperire il mondo appiattito da una percezione che manca di profondità, diventi la donna che ne racconta la storia. Continue reading