Una vera e propria epidemia, propagatasi a partire dalla geniale invenzione di Gutenberg, la stampa a caratteri mobili, sperimentata per la prima volta nel 1456 con la pubblicazione della “Bibbia delle 42 linee“. Un morbo che può manifestarsi, a seconda della gravità, sotto forma di bibliofilia, bibliomania o bibliofollia, che sembra non conoscere battute d’arresto ma che continua a propagarsi, attraversando le epoche e colpendo soprattutto giovani e giovanissimi. Continue reading
Consigli di lettura
“Chi è di scena”
Venerdì 26 febbraio presso l’Auditorium del Teatro Carlo Felice di Genova è stato presentato “Chi è di scena” (Erredi Grafiche Editoriali, 2010) di Giorgio De Martino, uno strumento per approfondire lo studio e la conoscenza delle messe in scena degli spettacoli in programma in questa stagione nel teatro lirico genovese. Il libro si rivolge per lo più agli studenti delle scuole primarie e secondarie che riempiono la sala i turni G, H, J, K a cui il teatro da anni offre varie opportunità di approfondimento come le visite guidate all’interno del teatro e i laboratori in attrezzeria organizzati per approfondire la magia della scatola scenica. Continue reading
“Le piazze d’Italia”: lo spazio del popolo
Con la comparsa della politica nella vita dei ceti medio bassi della popolazione, nacquero le piazze. “Piazze d’Italia” (Carocci, 2008) di Daniela Orta affronta, attraverso un’analisi comparativa a livello nazionale, la funzione politica della piazza. Dal 1848 la piazza, intesa come spazio simbolico del popolo, dove ci si raduna e ci si mostra, occupa un posto di rilievo; essa infatti rappresenta un segmento significativo e sintetico del nuovo agire politico. Continue reading
Non fiori ma Opere di Bene!
“Opere” (Bompiani, 2008) di Carmelo Bene, raccoglie tutti i testi di uno dei più grandi attori del teatro europeo del Novecento. Uno strumento fondamentale per gli appassionati dell’attore salentino nonché un volume indispensabile per capire le evoluzioni della storia del teatro italiano. Carmelo Bene è stato un grande protagonista del teatro del Novecento dalla Voce inconfondibile, un genio che ha proposto all’attenzione della critica e del pubblico un nuovo tipo di teatro, non del testo scritto a monte ma della performance vocale. Continue reading
“Il Linguaggio della Dea”, l’archeomitologia europea
“Il linguaggio della Dea” (Venexia, 2008) di Marija Gimbutas è stato recentemente ripubblicato con traduzione italiana di Selene Ballerini. Testo fondamentale, che ha reso famosa in tutto il mondo la grande archeologa di origini lituane, scomparsa nel 1994, costituisce un vero caposaldo non solo per gli studiosi di archeologia ma per tutti i lettori che aspirano a ritrovare le antiche radici culturali del vecchio continente. Continue reading
“Ho Magalli in testa e non riesco a dirlo”
“Ho Magalli in testa e non riesco a dirlo” (Noubs, 2009) è piccolo volume del giovane Marco Marsullo che cerca, con ironia, di osservare il mondo che lo circonda e riproporcelo in una visione personale, tagliente e volutamente anti-poetica. Storie e microstorie diverse e diversificate che a volte si avvicinano ma molto spesso si allontanano; storie che trovano il proprio centro nel tempo in cui sono ambientate. Continue reading
Bomarzo e il “Sacro Bosco”
“Bomarzo: il Sacro Bosco. Fortuna critica e documenti‘” (Ginevra Bentivoglio Editoria 2009), opera pregevole curata da Sabine Frommel, è un testo di cui si attendeva da tempo la pubblicazione. Raccoglie una cospicua messe di documenti riguardanti la rinomata e potente famiglia romana degli Orsini, in particolare le proprietà e le attività da essi gestite nell’Alto Lazio tra il XIV ed il XVII secolo. Continue reading
Le polifonie vitali di Charles Mingus
Stefano Zenni, docente di Storia della musica afroamericana presso i Conservatori di Bologna e Pesaro oltre che a Siena Jazz, è l’autore di “Charles Mingus. Polifonie dell’universo musicale afroamericano” edito da Stampa Alternativa nell’ambito della collana “New Jazz People”. Il libro è incentrato principalmente sull’opera del grande compositore e contrabbassista jazz soffermandosi anche sulla sua vita e su un periodo storico americano difficile ma pieno di fermento culturale. Continue reading