Jan-Philipp Sendker torna in Birmania con il suo secondo affascinante libro ambientato nel Paese asiatico, “Gli accordi del cuore”(Neri Pozza 2012). Protagonista, come nel primo “L’arte di ascoltare i battiti del cuore” è Julia, giovane americana che a New York, dove lavora come avvocato, sente una voce di donna birmana dentro di sé e per capirne le cause torna dal fratellastro che vive in Birmania, scoprendo un’intricata storia d’amore e legami famigliari. Un romanzo da cui traspare la personale storia d’amore dello scrittore tedesco con il Paese asiatico, che ora visita ogni anno e che ha conosciuto per la prima volta nel 1999, quando era corrispondente dall’Asia per la rivista Stern. Continue reading →
“Vox Populi”è la nuova collana antologica della casa editrice romana indipendente Edizioni della Sera. La società italiana cambia e si evolve, quindi Vox Populi vuole sentire il polso del Paese attraverso un progetto antologico di racconti su tematiche di attualità e d’interesse comune. “È nostro desiderio indagare sul sociale attraverso la voce della società, del popolo, senza schemi saggistici e senza retorica” ci ha spiegato la curatrice Giusy Di Marsilio. Continue reading →
“Il contratto “di Marco Vichi è quel documento che un aspirante scrittore in cerca di successo firma incautamente. “Con la presente transazione, io sottoscritto M. Ronzini… cedo agli Uffici ciò di cui poco m’importa in cambio di tutto ciò che invece desidero. Il presente contratto è irrescindibile”. Continue reading →
Nel volume “Roma per sempre. Storie quotidiane della città eterna” di Marco Proietti Mancini (Edizioni della Sera, 2012), che l’autore dedica alla sua famiglia e a quell’angelo “che mi ha protetto e mi protegge ancora“, traspare in maniera prorompente tutta la passione e tutto l’amore che lo scrittore prova per la sua città. Continue reading →
L’eclettico autore bolognese Gianluca Morozzi ha recentemente affrontato il tema delle “sofferenze del mestiere” nel suo ultimo romanzo, edito da Guanda, “Lo scrittore deve morire”, lodevole prova di autoironia pervasadi italianissimo humour. Scritto a quattro mani col padovano Heman Zed, il racconto delle “Epiche gesta di due aspiranti autori di best seller” ci riproietta nell’universo tragicomico morozziano, luogo tanto esilarante quanto scandalosamente parodico. Continue reading →
Qualche giorno fa mi sono trovato limacciosamente bloccato in una di quelle conversazioni sterili sul perché il mondo editoriale italiano continui a girare su se stesso, pubblicando “troppo e brutto“, non curandosi poi neanche di sostenere ciò che pubblica, riuscendo così a deprimere quella rarissima e taciturna specie di essere umani che sono i lettori forti (ossia chi legge almeno un libro al mese). Continue reading →