«Capii di essere in pericolo non appena vidi il necrologio. Il fatto che ci fosse scritto il mio nome fu certo più di un indizio». Karen Chance in “Toccata dalle tenebre” (Fanucci): sono uno di quelli che la prefazione se non c’è, è meglio: non è da questa che decido se voglio continuare. Le prefazioni sono come trabocchetti in un “dungeon”: delle volte funzionano alla grande, altre magari “scattano” con un po’ di ritardo, e l’efficacia e la forza degli effetti che si volevano produrre nel lettore vengono depotenziati al massimo. Continue reading
Author: Stefano Donno
Fare scene: una storia di cinema di Domenico Starnone
«Da bambino ho visto moltissimi film perché mia madre faceva le camicette, mio padre faceva i quadri commerciali e mia nonna, la madre di mia madre, per lasciarli in pace a lavorare ci portava spesso al cinema Stadio e ci teneva lì, me e i miei fratelli, per due spettacoli di seguito, quello delle quattro e quello delle sei.». Lo troviamo nel libro “Fare scene. Una storia di cinema” (Minimum Fax, 2010), l’ultimo lavoro di Domenico Starnone. Continue reading
“Cinema calibro 9”: molto pulp … pure troppo!
“I generi cinematografici costituiscono una convenzione che permette di classificare le diverse opere in base a temi o caratteristiche ricorrenti. Ad esempio un film è detto di genere horror quando è fondato su scene, azioni, immagini macabre e raccapriccianti. Un film è detto di genere erotico quando ha per oggetto l’amore fisico e tratta fatti ed argomenti riguardanti il sesso. Quando invece si parla di genere italiano si fa riferimento ai cosiddetti filoni“. Si legge in “Cinema Calibro 9” (Manni, 2010) di Fabrizio Luperto. Continue reading
Sulle orme di Pratt con Cubana
«… ma soprattutto non dovete fare domande di nessuna specie e non vedere nulla di ciò che non vi riguarda. Un idiota di ficcanaso lo troviamo dappertutto!“». Si legge in “Cubana” (Edizioni Voilier, 2010) di Lele Vianello e Guido Fuga. Prima di poter spendere qualsiasi considerazione in merito a questo volume edito da una casa editrice leccese, mi preme specificare alcune cose. Continue reading
“Messi a 90”: non è un libro per “pornomani”
«Trovo che sia una grande fortuna poter associare i primi ricordi di un mondiale di calcio a quello del 1996; ricordi sfocati ma tali da rimanere nella memoria favorendo, paradossalmente, una corazzatura che può durare tutta una vita». Si legge in “Messi a 90” (Manni editori, 2010) di Cosimo Argentina e Fiorenzo Baini. La nostra nazionale a questi mondiali la figuraccia ce l’ha fatta fare, e non ci sono “se” e non ci sono “ma”. E un malumore non tanto latente, che si annida tra il cuore e la pancia, ci sta tutto. Continue reading
E se tuo figlio fosse una porno star?
Imbarazzante. Una sola parola per descrivere tutto un universo di sensazioni, di emozioni che esplodono quando una madre come tante, scopre di avere come figlio un adolescente non proprio come tanti. Per mano di una vicina assai pettegola, questa povera madre nella buca delle lettere scopre con imbarazzo (parola oggi più che mai priva di qualsivoglia significato e lontana soprattutto dal suscitare accesi rossori) una cosa che mai si sarebbe aspettata di scoprire del suo “bambino”. Nick Hornby con “E’ nata una star” (Guanda). Continue reading
Schegge di Luce di Dvora Baron
La SIPI (Società Italiana di Psicoterapia Integrata) e’ una associazione scientifico-culturale che non ha fini di lucro. Fondata nel 1984 ha come scopo quello di dotare l’individuo di una serie di strutture e servizi in grado di promuovere il suo sviluppo psicosociale, attraverso una integrazione multidisciplinare di tecniche e metodologie. Continue reading
“Zio vampiro” di Cynthia Grant. I vampiri esistono e sono vicini
Una voce spiazzante traduce in un racconto di fantasia l’orrore di un’esperienza vissuta e fa davvero desiderare che sia tutto il frutto dell’immaginazione troppo vivida. E’ “Zio Vampiro” (Salani, 2010) di Cynthia Grant. Continue reading